
Stai cercando nuove opportunità e vuoi sapere quali sono le aziende che assumono? In questo articolo ti spiego dove cercare informazioni affidabili, quali settori stanno crescendo, come capire se un’azienda è davvero in fase di selezione e come farti trovare pronto al momento giusto. Se vuoi migliorare il tuo approccio alla ricerca di lavoro, qui trovi consigli pratici e strategie per candidarti in modo mirato alle aziende che assumono davvero.
Indice
Perché è importante sapere quali aziende stanno assumendo
Quando cerchi lavoro, una delle prime domande che dovresti porti è: quali sono le aziende che assumono oggi? Sapere dove guardare ti fa risparmiare tempo, ti permette di essere più strategico e ti mette in condizione di anticipare le opportunità, invece di inseguirle.
Molti candidati si concentrano solo sugli annunci pubblicati, ma spesso le aziende che assumono non pubblicano tutto. Alcune selezionano attraverso il network interno, altre valutano candidature spontanee, altre ancora aprono posizioni solo a chi si è già fatto notare. Ecco perché monitorare il mercato e conoscere le aziende attive nel recruiting è fondamentale per giocare d’anticipo.
Essere informato ti consente anche di personalizzare meglio il tuo CV e il tuo messaggio di candidatura. Non invii un curriculum generico, ma ti presenti già allineato con ciò che l’azienda cerca. Questo aumenta notevolmente le tue probabilità di ottenere un colloquio.
Conoscere le aziende che assumono non significa solo trovare lavoro: significa farlo in modo più consapevole, mirato e professionale.
Vedi anche: Come rispondere alla domanda Parlami di Te” a colloquio!
Dove trovare informazioni aggiornate sulle aziende che assumono
Per intercettare davvero le aziende che assumono, non basta fare una ricerca veloce su Google o controllare un portale di annunci una volta alla settimana. Serve metodo, costanza e sapere dove guardare. Le informazioni ci sono, ma devi saperle cercare nel posto giusto.
Ecco le fonti più affidabili che puoi utilizzare:
1. Portali di annunci lavoro (con filtri avanzati)
Siti come LinkedIn Jobs, Indeed, InfoJobs, Monster e Glassdoor ti permettono di cercare offerte attive in base a località, settore, livello di esperienza e tipologia di contratto. Usa i filtri in modo strategico e salva le ricerche per ricevere aggiornamenti automatici.
2. Sezioni “Lavora con noi” dei siti aziendali
Le aziende pubblicano spesso le opportunità direttamente sul proprio sito. Visita la sezione “Careers” o “Lavora con noi” di realtà come:
In molti casi puoi anche inviare una candidatura spontanea.
3. Articoli e report sul mercato del lavoro
Testate come Il Sole 24 Ore, Forbes Italia, Wired o siti specializzati in HR pubblicano regolarmente articoli su aziende in crescita, piani di assunzione o nuovi investimenti. Sono un ottimo punto di partenza per individuare aziende che assumono nel breve termine.
4. LinkedIn: profili aziendali e aggiornamenti di settore
Segui le pagine LinkedIn delle aziende che ti interessano e attiva le notifiche. Molte comunicano l’apertura di nuove posizioni attraverso post o articoli aziendali. Puoi anche vedere chi sta entrando in azienda, un segnale chiaro che stanno assumendo.
5. Agenzie per il lavoro e società di selezione
Agenzie come Randstad, Adecco, Manpower, Gi Group e altre pubblicano offerte continuamente. Puoi registrarti, inserire il tuo profilo e ricevere segnalazioni personalizzate. Le agenzie hanno spesso contatti diretti con le aziende che assumono, anche per posizioni non pubblicate.
Rimanere aggiornato su queste fonti ti permette di muoverti in modo proattivo. Più conosci il mercato, più riesci a costruire una candidatura strategica e ad arrivare prima degli altri.
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Come capire se un’azienda è davvero in fase di selezione
Non tutte le aziende che assumono lo comunicano in modo diretto o attraverso annunci pubblici. A volte un’azienda può essere attivamente alla ricerca di nuovi profili anche senza pubblicare offerte evidenti. Riconoscere i segnali giusti ti aiuta a candidarti nel momento più favorevole e ad anticipare la concorrenza.
Ecco alcuni segnali che indicano che un’azienda sta selezionando:
1. Pubblicazione frequente di annunci
Se noti che un’azienda pubblica più offerte di lavoro in poco tempo, magari su ruoli diversi o in più sedi, è molto probabile che sia in fase di espansione o riorganizzazione. È il momento giusto per candidarti, anche spontaneamente.
2. Notizie su investimenti o aperture di nuove sedi
Articoli su piani di assunzione, nuovi stabilimenti, fondi ricevuti o acquisizioni sono segnali chiari che l’azienda ha bisogno di rafforzare l’organico. Puoi trovare queste notizie su testate economiche o nella sezione “News” del sito ufficiale dell’azienda.
3. Aggiornamenti sul profilo LinkedIn dell’azienda
Se vedi post su nuovi progetti, ingressi di personale o iniziative HR, l’azienda è attiva sul fronte del recruiting. Segui il profilo e interagisci con i contenuti per aumentare la tua visibilità.
4. Nuove assunzioni visibili su LinkedIn
Cerca l’azienda su LinkedIn e guarda chi ci lavora. Se noti molte persone che hanno iniziato da poco (“inizio 2024” o “inizio 2025”), significa che stanno assumendo anche se non lo dicono esplicitamente. Puoi anche contattare chi è appena entrato per capire com’è avvenuto l’inserimento.
5. Partecipazione a fiere del lavoro ed eventi di recruiting
Molte aziende che assumono partecipano a career day, eventi universitari o webinar per attrarre talenti. Se vedi il logo dell’azienda tra gli sponsor o i relatori, è un chiaro segnale che stanno cercando nuove risorse.
Cosa fare quando capisci che un’azienda sta assumendo:
- Aggiorna subito CV e profilo LinkedIn in modo coerente con il ruolo e il settore dell’azienda.
- Prepara una candidatura personalizzata, evitando invii generici.
- Interagisci online con l’azienda prima di candidarti: commenta, condividi, fatti notare con intelligenza.
Sapere riconoscere questi segnali ti permette di intercettare le aziende che assumono anche prima che pubblichino annunci. E questo ti dà un netto vantaggio competitivo.
Vedi anche: Guida completa al colloquio motivazionale di successo!
Settori in crescita: le aziende che stanno assumendo di più
Conoscere i settori in espansione ti aiuta a concentrare gli sforzi dove ci sono maggiori possibilità di assunzione. Non tutte le industrie crescono allo stesso ritmo, e focalizzarti su quelle che stanno creando nuovi posti di lavoro aumenta le tue probabilità di trovare un’opportunità concreta. Ecco una panoramica aggiornata dei settori dove operano più attivamente le aziende che assumono oggi.
🔹 Tecnologia e digitale
Il settore tech continua ad assumere, soprattutto in ambiti come cybersecurity, cloud computing, data analysis, sviluppo software e intelligenza artificiale.
Tra le aziende che assumono trovi realtà come:
🔹 Logistica e supply chain
Con l’espansione dell’e-commerce e della distribuzione automatizzata, le aziende di logistica stanno assumendo su diversi livelli: dai magazzinieri ai responsabili di processo.
Esempi:
🔹 Energia e sostenibilità
Le aziende che investono in rinnovabili, efficienza energetica e mobilità sostenibile sono tra le più attive nel recruiting.
Esempi di aziende che assumono in questo ambito:
🔹 Farmaceutico e healthcare
Il settore sanitario e farmaceutico continua a crescere. Profili richiesti: tecnici di laboratorio, informatori, ingegneri biomedici, data analyst in ambito sanitario.
Esempi:
🔹 Consulenza e servizi finanziari
Anche in un contesto incerto, i servizi di consulenza (strategica, IT, fiscale) e il mondo finance cercano nuove risorse, in particolare giovani talenti.
Aziende da monitorare:
Concentrarti su questi settori ti permette di mirare meglio la tua ricerca e di costruire un profilo più competitivo. Le aziende che assumono non sono solo quelle che pubblicano annunci, ma quelle che fanno parte di ecosistemi in forte sviluppo.
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Come candidarti in modo efficace alle aziende che assumono
Una volta individuate le aziende che assumono, il passo successivo è capire come candidarti in modo efficace. In un mercato competitivo, non basta inviare un CV: serve strategia, personalizzazione e cura di ogni dettaglio. Se vuoi aumentare le probabilità di essere notato e chiamato per un colloquio, segui questi passaggi chiave.
🎯 1. Personalizza ogni candidatura
Evita di mandare lo stesso curriculum a tutte le aziende. Leggi bene la job description, analizza i valori dell’azienda e adatta il tuo CV e la lettera di presentazione. Ogni azienda vuole sentirsi scelta, non raggiunta per caso.
🎯 2. Cura l’oggetto e il corpo dell’email (o del messaggio su LinkedIn)
Se ti candidi via email, l’oggetto deve essere chiaro e professionale: “Candidatura – Nome Cognome – Ruolo di interesse”. Nel testo, inserisci un breve paragrafo che spieghi chi sei, perché ti candidi e cosa puoi offrire. Se ti candidi via LinkedIn, scrivi un messaggio sintetico e diretto, senza allegare documenti in prima battuta.
🎯 3. Sfrutta LinkedIn per presentarti
Dopo aver inviato la candidatura, puoi scrivere (in modo educato e professionale) alla persona che ha pubblicato l’annuncio o al recruiter dell’azienda. Non chiedere “mi fa sapere?”, ma spiega il tuo interesse per il ruolo e chiedi se puoi condividere il tuo profilo.
🎯 4. Sii coerente tra CV, profilo LinkedIn e motivazione
Chi ti legge confronterà CV e profilo online. Assicurati che siano aggiornati e coerenti tra loro. Se dici di essere interessato alla consulenza ma il tuo profilo LinkedIn parla solo di contabilità, il messaggio non è chiaro.
🎯 5. Non aspettare di vedere l’annuncio “perfetto”
Le aziende che assumono valutano anche profili proattivi. Se hai individuato un’azienda che ti interessa e che sai essere in fase di selezione, invia comunque una candidatura spontanea ben scritta. Potresti anticipare un’apertura ufficiale.
🎯 6. Monitora e segui i contatti
Tieni traccia di dove ti sei candidato, a chi hai scritto e se hai ricevuto risposta. Se dopo una o due settimane non hai feedback, puoi inviare un messaggio di follow-up cortese. La costanza, se ben gestita, viene apprezzata.
Candidarti in modo mirato, con messaggi chiari e coerenti, ti permette di emergere tra decine di profili. Ricorda: oggi le aziende che assumono non cercano solo competenze, ma persone che sanno comunicare valore, motivazione e direzione.
Vedi anche: Perché dovremmo scegliere te: come rispondere con successo!
Errori da evitare quando rispondi a un’offerta di lavoro
Anche se individui le giuste aziende che assumono e ti candidi nei tempi giusti, ci sono errori che possono vanificare tutto il tuo sforzo. Spesso sono dettagli, ma in fase di selezione fanno la differenza tra un candidato considerato e uno scartato.
🚫 Ecco gli errori più comuni (e come evitarli):
1. Inviare un CV generico e non aggiornato
È uno degli errori più gravi. Se il CV non è personalizzato per la posizione o contiene esperienze superate/non pertinenti, il recruiter lo noterà subito. Prima di candidarti, assicurati che il tuo CV sia mirato al ruolo e coerente con il profilo richiesto.
2. Non allegare una lettera di presentazione (quando richiesta)
Molte aziende che assumono apprezzano una breve lettera motivazionale, anche solo in formato email. Ignorarla può dare l’impressione di scarso interesse. Bastano poche righe ben scritte per distinguerti.
3. Scrivere email impersonali o sbagliare destinatario
Evita frasi come “Buongiorno, invio il mio CV in allegato” senza alcuna personalizzazione. Ancora peggio: inviare lo stesso messaggio a più aziende senza cambiare il nome del destinatario. Ogni candidatura deve sembrare pensata solo per quell’azienda.
4. Non rileggere ciò che invii
Errori di grammatica, refusi, link non funzionanti o allegati mancanti trasmettono scarsa attenzione. Prima di cliccare “invia”, rileggi tutto. Meglio ancora: salvalo in bozza, fai una pausa e rileggilo a mente fresca.
5. Ignorare il contenuto dell’annuncio
Rispondere a un’offerta senza menzionare nemmeno una delle richieste espresse nel testo è un errore strategico. Se un’azienda cerca un profilo preciso e tu invii una candidatura generica, stai sprecando l’occasione. Riprendi almeno un paio di parole chiave dell’annuncio nel tuo testo di presentazione.
6. Avere un profilo LinkedIn non coerente o incompleto
Anche se il CV è perfetto, un profilo LinkedIn trascurato o incoerente può penalizzarti. Le aziende che assumono verificano quasi sempre online chi sei. Cura la tua presenza digitale con la stessa attenzione del CV.
Vedi anche: Come rispondere al “Perché vuoi lavorare con noi?” durante un colloquio?
Cosa fare se non trovi aziende che assumono nel tuo settore
Può capitare che, in alcuni momenti o in determinati territori, le aziende che assumono nel tuo settore siano poche o addirittura assenti. Ma questo non significa che tu debba restare fermo. Ci sono strategie intelligenti per restare attivo, visibile e preparato in attesa dell’occasione giusta.
✅ Ecco cosa puoi fare concretamente:
1. Pensa in chiave trasversale
Molte competenze possono essere spese in settori adiacenti. Se vieni, ad esempio, dal marketing, potresti valutare ruoli in comunicazione interna, HR o analisi dati. Espandi la tua ricerca a funzioni affini che valorizzino comunque le tue competenze.
2. Investi nel tuo aggiornamento professionale
Quando non ci sono offerte immediate, il tempo può diventare un alleato. Segui corsi online, ottieni certificazioni, impara un nuovo software o aggiorna il tuo portfolio. Le aziende che assumono, quando aprono nuove posizioni, cercano persone preparate e aggiornate.
3. Lavora sul tuo personal brand
Crea contenuti su LinkedIn, condividi esperienze, partecipa a discussioni nel tuo ambito. Più sei attivo, più è probabile che qualcuno ti noti. A volte il lavoro arriva non perché lo cerchi, ma perché ti fai trovare.
4. Valuta la candidatura spontanea
Anche se non ci sono posizioni aperte, molte aziende accettano candidature spontanee. Invia un CV mirato e una lettera motivazionale che spieghi perché vorresti entrare proprio in quell’organizzazione. In questo modo ti metti in gioco prima che parta una selezione.
5. Costruisci relazioni strategiche
Contatta persone che lavorano nei settori o nelle aziende di tuo interesse. Non per chiedere un lavoro direttamente, ma per confrontarti, chiedere consigli, capire il mercato. Spesso le opportunità nascono dalle conversazioni, non dagli annunci.
Anche nei momenti di stallo, puoi prepararti a cogliere le opportunità future. Le aziende che assumono potrebbero non essere visibili oggi, ma arriveranno domani. E tu, se ti muovi bene, potresti essere il primo profilo che noteranno.
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L’AUTORE
Vincenzo Di Giorgi
Career Advisor – Linkedin Top Voices Lavoro 2024
Laurea in Giurisprudenza e Master di 2° Livello in Human Resources Management. Esperienza come Recruiter Specialist e Supervisor presso Gi Group e Amazon. Attualmente supporta i candidati nel superare i processi di selezione con strategia e metodi efficaci. Nominato Linkedin Top Voices Lavoro 2024.